Prima di parlare del trasporto combinato e i suoi relativi vantaggi è bene far chiarezza sui tipi di trasporto esistenti per non confonderli.
Esistono infatti trasporti multimodali e trasporti intermodali.
L’intermodale prevede più tipi di trasporto, ma sempre con spedizioni di un contenitore unico ( non rottura del carico ).
Il multimodale invece è sempre una spedizione che integra più tipi di trasporto ma con cambiamento del contenitore di carico.
Inoltre la differenza sta anche nella tipologia di incarico.
Il trasporto multimodale infatti prevede l’incarico per una sola compagnia di trasporti.
L’intermodale prevede invece che il mittente stipuli accordi separati con ogni ente o azienda che si occupi di una parte del tragitto.
Da questi due tipi di spedizioni ne deriva che il trasporto combinato è un trasporto intermodale in cui la maggior parte del viaggio si fa per via ferroviaria, per vie d’acqua interne o via mare.
Solo una minima parte della spedizione è affidata alla strada, in genere il tratto iniziale e la consegna nel tratto finale.
A tal proposito esiste proprio una normativa che disciplina questo tipo di spedizioni.
Disciplina del trasporto combinato
É proprio la normativa stessa a disciplinare e categorizzare quando si tratta di trasporto combinato.
Il decreto ministeriale del 15 febbraio 2001 identifica come trasporto combinato una spedizione intermodale dove il tragitto su ferrovia o via navigabile sia superiore ai 100 km.
Il decreto inoltre definisce che il trasporto su strada non debba superare i 150 km nella parte iniziale e finale dal punto di approdo portuale o dalla stazione ferroviaria.
L’uso del mezzo su strada è dunque limitato alla parte iniziale e finale del tragitto.
Possiamo comunque affermare che il nostro paese, grazie alla sua conformazione territoriale, si presta molto bene a questa tipo di trasporto.
Le distanze iniziali e finali delle spedizioni sono infatti affidate a a camion e furgoni che completano il trasporto e assicurano notevoli vantaggi al mittente.
Vantaggi del trasporto combinato
Sicuramente uno dei principali vantaggi del trasporto combinato ( intermodale ) è la non rottura del carico ( sempre lo stesso unico contenitore ).
Il vantaggio è inoltre economico sulla singola unità di carico permettendo un risparmio sulla spedizione.
Infatti con infrastrutture ferroviarie efficienti e possibile risparmiare sui costi di spedizione ammesso che i volumi della merce siano consistenti e le distanze medio lunghe.
Di fatto le tariffe ferroviere si possono concordate su lunghi periodi, evitando variazioni di costi improvvisi.
Ridurre all’indispensabile l’utilizzo di una flotta stradale porta quindi benefici in termini di costi, sempre valutando in base al tipo di spedizione e se sia possibile.
Questo fa si che ci sia un vantaggio indiretto anche per quanto riguarda la riduzione di emissioni di CO2 e quindi un minor impatto ambientale.
Non da meno è la sicurezza, la merce infatti viene mantenuta in un unico carico per tutta la durata della spedizione, evitando danneggiamenti e furti.
La scelta adeguata in base al carico
É importante dunque valutare accuratamente quale sia la soluzione migliore per il trasporto della merce.
Il trasporto combinato richiede capacità organizzative ed esperienza logistica e la cosa fondamentale è valutare attentamente quale sia la miglior soluzione di spedizione.
Certamente affidarsi ad un azienda di trasporti con comprovata esperienza nel settore della logistica e delle spedizioni sarà garanzia di sicurezza e la scelta ideale.
Transarno Logistica si conferma Leader nel settore dei trasporti e della logistica con personale preparato e qualificato ai fini consigliare e progettare le migliori soluzioni di trasporto in base alle esigenze delle aziende.
Nel settore della logistica e dei trasporti il pallet è lo strumento fondamentale per gestire gli spazi a magazzino e creare le unità di carico.
Questo efficiente strumento permette di raggruppare serie di prodotti o materie prime in un unica unità di carico adatta alla movimentazione.
Infatti il pallet è progettato e costruito in modo tale da poter essere inforcato sui quattro lati da carrelli elevatori e traspallet.
I materiali standard utilizzati per la sua realizzazione sono: legno, plastica, cartone e metallo nei casi di trasporto di merci davvero pesanti.
É proprio a seconda della forma e peso delle merci che si basa la scelta del bancale più adatto.
Il pallet: tipi di materiali
Come abbiamo detto in base alla quantità e tipo di merce da movimentare e trasportare nasce l’esigenza di individuare il pallet più idoneo per l’imballaggio.
Il pallet in plastica ha le caratteristica di essere economico, leggero e sicuro in quanto privo di chiodi e lati taglienti.
È lavabile e riutilizzabile infinite volte, una soluzione vantaggiosa per costi e minor impatto ambientale.
Inoltre è ideale per l’esportazione in quanto non necessita di alcun trattamento antiparassitario.
Medesima funzione anche per il pallet in cartone, che non necessità di nessun controllo antiparassitario alla dogana.
Il bancale in cartone ha la particolarità di essere leggero ma sopportare pesi di carico fino a 700 kg e la peculiarità inoltre di essere di essere riciclabile e biodegradabile.
Soddisfa a pieno le esigenze di movimentazione e stoccaggio in ambienti stretti grazie alla sua maneggevolezza.
Il bancale in legno invece, ha una struttura più solida ed è quindi in grado di resistere a carichi più pesanti rispetto al pallet in cartone o plastica.
Si può presentare nella versione tradizionale in assi o in legno totalmente pressato.
Proprio grazie alla sua resistenza possono durare anni ed essere sottoposti a manutenzione in aziende specializzate.
Generalmente ha una resistenza intorno ai 2700 kg a carico statico e 900 kg su carico dinamico.
La pedana in assi di legno ha il vantaggio di essere economica e di facile utilizzo e maneggevolezza grazie al suo peso non eccessivo.
Il pallet in legno pressato invece ha la caratteristica di essere insensibile all’umidità, ecologico e biodegradabile, leggero e pur economicamente competitivo.
È largamente utilizzato per spedizioni internazionali in quanto non ritenuto materiale a trasmissione batteriologica.
Infine vi è il pallet in metallo, molto più resistente degli altri tipi, ma meno maneggevole in quanto di struttura pesante.
É pero in grado di supportare pesi notevoli in tutta sicurezza e utilizzabile per lungo tempo.
Dunque anche se più oneroso economicamente, sarà possibile ammortizzare il suo costo durante il suo lungo utilizzo.
La scelta del tipo di materiale del pallet da utilizzare per la movimentazione e trasporto è dunque da valutare in base al tipo di merce da stivare e spedire.
La scelta del bancale idoneo
Per fare la scelta ottimale della giusta pedana da utilizzare per la merce, si devono valutare alcuni aspetti fondamentali.
Prima di tutto il tipo di carico, che può essere leggero, medio pesante e pesante.
Altro aspetto fondamentale il tipo di uso, statico se si presume uno stivaggio a terra, dinamico se si prevede lo spostamento tramite carrelli elevatori e traspallet. .
Da non dimenticare infine lo stivaggio su scaffali a notevoli altezze.
Per quanto riguarda le dimensioni, le pedane sono realizzate secondo misure standard, salvo esigenze particolari che prevedono la fabbricazione su misura.
Ad ogni modo i pallet, al di là delle esigenze di materiali e misure, sono la miglior soluzione per il flusso logistico e le spedizioni.
Essi garantiscono in modo sicuro la protezione delle merci, facilitano il riempimento di un camion o container e ottimizzano lo spazio di stivaggio nei magazzini.
Transarno Logistica grazie alla sua esperienza nel settore della logistica e dei trasporti ha tutto il know out necessario per consigliare la miglior soluzione per lo stivaggio e la spedizione della merce in modo sicuro.